Ogni elemento della natura ha un messaggio da donare.
Che sia un fiore, un albero, un animale, una pietra, tutto può diventare un simbolo, una guida sottile che ci parla attraverso la sua presenza e le sue qualità.

Profumo di Epilobio: La fiamma che vivifica

Come spesso accade, il mio incontro con questo elemento della natura è iniziato prima di vederlo fisicamente davanti a me. È un richiamo che si insinua nei miei pensieri, nell’immaginazione, a volte, come spesso accade per gli animali, nei sogni.

Il fiore di cui voglio parlare oggi, l’Epilobio, mi è tornato alla mente più volte, senza un motivo apparente. L’avevo dipinto circa un anno fa, ma da qualche giorno riaffiorava con insistenza.
Poi lo scorso weekend, durante un’escursione in Carinzia — in una valle incontaminata e silenziosa — l’ho incontrato. Lì, in mezzo alla natura viva, mi ha sorpreso, non pensavo fosse proprio lui. È stato come ricevere una conferma rispetto a quello che già avevo sentito nei giorni precedenti. Il suo apparire mi ha detto chiaramente: "ascolta, c’è qualcosa per te".

L’Epilobio in inglese si chiama fireweed, “erba di fuoco”. Un nome che accende subito qualcosa. Dicono si chiami così per la sua capacità di fiorire in terreni distrutti dal fuoco, fiorisce e diventa simbolo di rigenerazione, di rinnovamento. Ma è il fiore stesso a diventare fuoco, anche se di natura differente: non più un fuoco che distrugge ma un fuoco sottile, interiore, che vivifica, che dona rinnovamento, che trasforma e armonizza, che abita ogni parte di noi. Guardandolo, ho percepito questo messaggio:

"Il tuo fuoco è una fiamma che pervade tutto il tuo essere. Esprimilo in tutto ciò che fai, portando ciò che sei alla tua massima aspirazione."

È una pianta che prende spazio in modo spontaneo, si piega, si adatta, si allunga. Cerca e crea spazio per sé, trovando la propria via nel mondo. E lo fa sempre in connessione con il proprio scopo: uno scopo che è anche la propria origine. In questo senso, l’Epilobio mi parla del tendere verso ciò che siamo veramente, del vibrare armonicamente in tutti i campi della vita con una stessa nota interiore. Come una melodia che rimane fedele a sé stessa anche cambiando strumento.

Vivere pienamente ciò che siamo

Il messaggio che ho ricevuto è stato chiaro e potente:

"Esplora ogni tuo lato. Osserva se in ogni campo della tua vita stai vivendo ciò che sei."

L’Epilobio non ci chiede perfezione, ma presenza, verità, coerenza. Ci chiede di non lasciare parti di noi indietro, di non disconoscere pezzi di anima per adattarci o per paure basate su traumi passati.
Ci accompagna a porci domande sincere:

• Ti senti pienamente te stessa/o nella tua vita?

• Riesci a riflettere chi sei — con la tua luce, le tue fragilità, i tuoi desideri e attitudini — in tutti i campi del tuo vivere quotidiano?

• Cosa accade quando osservi il tuo passato: quando ti sei sentita/o davvero te stessa/o?

• Riconosci quella stessa vibrazione oggi? La stai portando anche nei luoghi dove tendi a nasconderti o ad adattarti?

Essere noi stessi non significa mostrare tutto agli altri. Non significa dire sempre tutto o svelare ogni aspetto. Significa non mentire a noi stessi, non recitare ruoli che ci tolgono vitalità.
C’è una grande differenza tra:

• impersonare un ruolo scelto da uno spazio autentico (perché lo desideriamo, ci appartiene, ci rispecchia),
  e

• indossare un ruolo che ci è caduto addosso, che manteniamo per dovere, abitudine, paura o compiacenza.

Nel primo caso restiamo connessi a noi, anche nel gioco e nella trasformazione. Nel secondo caso ci perdiamo, ci frammentiamo, diventiamo spettatori della nostra stessa vita.

Il fuoco che armonizza

La fiamma dell’Epilobio non urla, non impone cambiamenti drastici, come dicevo non è un fuoco che distrugge.
È una fiamma delicata, coerente, continua. Come un candeliere verticale pieno di piccole luci accese: ogni fiammella illumina un aspetto della nostra vita — il lavoro, le relazioni, la casa, le passioni, il corpo, i sogni. Se anche solo una parte resta spenta, sentiamo che manca qualcosa. Non siamo sbagliati, siamo disallineati, siamo in squilibrio.

I fiori dell’Epilobio si attaccano al fusto con una connessione leggera, quasi impercettibile. Così è il legame con la nostra anima: silenzioso ma essenziale. È una connessione che ci guida solo se impariamo ad ascoltarla.
E ci sussurra:

"Guarda ogni campo della tua vita. Dove ci sei davvero? Dove invece stai solo recitando? Dove la tua luce è viva e dove è ancora spenta? Dove stai brillando davvero?"

🌸 Fiorire in tutti gli aspetti

L’Epilobio ci invita a far fiorire tutto il nostro stelo, a non lasciare zone d’ombra. Non si tratta di essere perfetti, ma interi. Di vibrare nello stesso modo in ogni ambito, senza doverci frammentare per compiacere, adattare o sopravvivere.
E ci offre un’immagine potente:

è una pianta che si sviluppa in verticale, piena di fiori, come un candelabro con una fiamma in ogni nodo che vivifica e armonizza ogni aspetto della nostra vita, che li fa brillare nella gioia creativa di un fuoco che è luce.

Così viviamo nel nostro pieno. Non in base a ciò che crediamo di dover essere, ma in base a ciò che siamo e desideriamo essere davvero.
E quella fiamma, che all'inizio sembrava piccola e timida, diventa luce che illumina il nostro cammino, senza forzature, senza rumore — solo con la verità del suo brillare.

E tu?

Riesci a sentire quella fiamma sottile che ti abita, anche quando la vita ti chiede di piegarti o adattarti?
C’è uno spazio dentro di te dove tutto torna a vibrare in armonia?

Se qualcosa di queste parole ha risuonato in te, se senti il bisogno di ritrovare quella luce calma che ti guida dall’interno, ti invito a restare in cammino insieme. Nel blog e nella newsletter continuerò a condividere questi messaggi simbolici, per aiutarti a portare bellezza, verità e presenza in ogni campo della tua vita — con il sostegno della natura e dei suoi elementi.

A presto,
un abbraccio
Marcella

Per iniziare questo viaggio insieme, ho preparato un piccolo dono per te:

una Carta Natura illustrata, con un messaggio da ascoltare dentro.
La riceverai iscrivendoti alla mia newsletter, spazio di ispirazione, silenzio e connessione.